Giardini acquatici e rocciosi a Padova

Giardini acquatici e rocciosi a Padova – indice:

A seconda dei gusti, dello stile e delle specie vegetali che si vorrebbero coltivare si possono creare giardini acquatici e rocciosi da vivere in compagnia o in solitaria. Gli elementi acquatici richiamano i tempi degli antichi romani in cui le famiglie si dilettavano tra vasche e giochi d’acqua nei giardini, oltre ad essere dei motivi rinfrescanti durante le calde giornate estive. Il giardino roccioso invece ricalca a grandi linee l’ambiente montano ed è più semplice da realizzare e mantenere di quello acquatico. Entrambi i giardini vanno progettati e realizzati da menti e mani esperte che abbiano conoscenze adeguate sulla pianificazione, progettazione e gestione delle aree verdi nonché sulle tecniche di coltivazione e distribuzione delle specie vegetali. Arteverde Habitat Naturale si dedica da lungo tempo a tali attività, soprattutto nel Padovano, accrescendo la sua passione verso il mondo vegetale e l’arricchimento delle aree verdi.

I giardini acquatici

Il giardino acquatico è un giardino dove l’elemento dominante è l’acqua. Questa può esservi inserita sotto forma di varie soluzioni: stagni e laghetti, pozzi, fontane, cascate, corsi d’acqua e bio piscine. Le forme più utilizzate sono gli stagni, i laghetti, i corsi d’acqua e le cascate. Meno frequenti ma più innovative le bio piscine.

Gli stagni e i laghetti vengono realizzati con vasche preformate per avere una forma già definita oppure tramite teli in pvc o epdm (un tipo di gomma sintetica). Trasmettono tranquillità tramite il dolce suono dell’acqua e fanno sembrare il giardino più esteso e ricco di vegetazione grazie all’effetto specchio dello spazio circostante sulla superficie dell’acqua. Il personale di Arteverde Habitat è in grado di creare stagni e laghetti dall’aspetto più naturale possibile. Tipici dello stile inglese vengono abitati per lo più da piante erbacee ma anche da arbusti. Spesso il tipo di specie adatta dipende anche dalla profondità del laghetto o dello stagno e se la sua funzione dev’essere più o meno decorativa. Per citare alcune esempi, è frequente la coltivazione delle ninfee e dei loti. Stagni e laghetti dunque saranno più adatti ad un giardino informale munito di spazi verdi e aperti dove collocarlo.

Per un effetto sonoro ed ottico più vivace invece bisogna arricchire il giardino con cascate o piccoli corsi d’acqua. Questi si realizzano con materiali naturali come rocce e pietre disposte allo scopo, oppure con strutture già pronte. Per creare i ruscelli ad esempio ci sono a disposizione dei modelli in vetroresina di varie dimensioni. Si possono raggiungere, scegliendo i materiali più idonei, dei risultati di grande naturalezza.

L’acqua, in qualsiasi forma tenuta, chiede un impianto filtrante il cui funzionamento dipende in gran parte dalla pompa. Più vegetazione c’è nella zona acquatica più questa ha un minor bisogno dell’impianto filtrante in quanto autosufficiente. Alcune piante infatti collaborano attivamente alla filtrazione e alla depurazione dell’acqua. Si scelgono principalmente filtri biologici e pompe robuste dalla grande portata.

I giardini rocciosi

Il giardino roccioso è molto pratico quando gli spazi sono ridotti o in qualche modo limitati. Qualora il terreno non sia già irregolare è bene creare dei dislivelli affinché la successiva collocazione degli elementi rocciosi possa esprime un effetto più naturale. È tuttavia un tipo di giardino molto versatile e adattabile che consente la coltivazione di molte specie vegetali. Quelle più utilizzate, anche per l’effetto che rendono, sono quelle di natura montana o alpina che rivestono il terreno prendendone la forma. Accanto a queste si possono coltivare arbusti e sempreverdi di bosco.

Un ruolo fondamentale in questo tipo di giardino lo svolgono le rocce, da cui prende il nome. Queste servono a costruire una roccaglia il cui tempo più adatto di installazione è il periodo autunnale in modo che la zona abbia il tempo di adattarsi e sistemarsi per prepararsi ad accogliere le specie vegetali.

Prima di procedere a tutte queste operazioni, Arteverde Habitat Naturale ragiona sui seguenti fattori ambientali:

  • la zona adatta alla roccaglia. Questa dipende dalle piante che andranno a caratterizzarla. Se sono piante che hanno bisogno di molta luce, come la maggior parte, bisognerà scegliere un punto del giardino aperto ed esposto al sole;
  • quali rocce scegliere. Si prediligono quelle a disposizione nella zona di progettazione del giardino affinché il risultato sia il più naturale possibile;
  • quanto spazio si ha a disposizione. È consigliabile partire con i lavori avendo a disposizione almeno 8-10 mq.

Quando si comincia la stesura della roccaglia è fondamentale come vengono posizionate le rocce. Prima di tutte vanno sistemate quelle delle zone pendenti per premunirsi dai primi agenti atmosferici che possono causare il cedimento della roccaglia. Le più comuni rocce utilizzate sono, a titolo esemplificativo, quella calcarea, l’arenaria e il tufo.

Il giardino roccioso si completa rifinendolo con frammenti delle stesse rocce e pietre utilizzate per comporlo al fine di creare un effetto ancora più realistico.

Realizzare giardini acquatici e rocciosi a Padova con Arteverde Habitat Naturale

L’azienda Arteverde Habitat Naturale, con sede a Cervarese di Santa Croce (PD), in Via Sacchette 13, è contattabile tramite email all’indirizzo info@arteverdehabitat.it oppure telefonicamente al numero fisso 049 9915364 o al cellulare 340 3474952.

 

Arteverde Habitat Naturale- Padova

 

 

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