Arredo da giardino

Arredo da giardino: gli elementi mobili – indice:

Il giardino per essere vissuto, oltre che ammirato e curato, ha bisogno di elementi mobili che lo arredino. Se lo si considera un’estensione della propria casa, si possono scegliere dei mobili che ne riflettano lo stile per armonizzare il complesso. Come le strutture architettonica e vegetale rivestono una fondamentale importanza, non da meno è quella dell’arredamento. Il senso di artificiosità, tuttavia, non deve sovrastare la dolcezza della natura ma esaltarla. Ad un risultato di perfetto equilibrio tra la natura e ciò che è necessario all’uomo per viverla può giungere soltanto chi si intende di arredo da giardino.

La scelta dei mobili, in relazione agli altri elementi del giardino, consente la massima espressione del proprio gusto estetico ma deve tenere conto anche dell’aspetto funzionale. Bisogna infatti considerare che gli elementi di arredo sono costantemente esposti all’aperto e che possono quindi essere soggetti più facilmente ad usura od urti. I materiali e le caratteristiche di costruzione pertanto devono essere resistenti ed adatti all’ambiente esterno.

Quali sono gli elementi di arredo da giardino

Gli arredi da giardino possono essere distinti in due tipologie:

  • quelli funzionali al godimento del giardino da parte dell’essere umano;
  • quelli strumentali all’arricchimento e alla decorazione del giardino.

In entrambi i casi si possono scegliere articoli più o meno ricercati ovvero di minore o maggiore qualità. Il consiglio che si può dare in questa sede è quello di scegliere in base a ciò che può dare più armonia possibile al giardino evitando di penalizzarne la bellezza.

Tra i primi si trovano principalmente tavoli, sedie e panchine. Questi vanno inseriti in un certo contesto per non risultare sperduti e addirittura inquinare la visuale del giardino. Si consiglia infatti di accostarli ad una pavimentazione, un porticato, o a delle forme geometriche con cui entrino in armonia. La panchina, a differenza di sedie e tavoli, spesso si colloca nelle zone più verdi del giardino quale seduta per entrare più a stretto contatto con la natura e godersi un momento di relax. Abbinare pertanto, ad esempio, il materiale e la fantasia dei cuscini ai fiori e alle piante adiacenti può rivelarsi l’accostamento ideale per dare uniformità ed eleganza al giardino.

Sempre all’interno della prima categoria ed occasione di grande convivialità ci sono i barbecue o i bracieri intorno ai quali si può addirittura creare una zona pranzo sotto un porticato o una pergola. Altri elementi che consentono la ricreatività dell’essere umano sono gli ombrelloni e lettini prendisole con i quali o proteggersi o prendere il sole.

Tra i secondi invece, per citare quelli più comuni, si trovano le fioriere e i vasi che contengono le piante, gli strumenti di illuminazione, i cestini e gli elementi scultorei.

Che materiali scegliere per l’arredo da giardino

Per la maggior parte degli arredi da giardino i materiali più comunemente utilizzati sono il legno, il vimini, il ferro, l’acciaio, l’alluminio o la muratura.

Tra tutti il legno è quello che maggiormente conferisce calore al giardino ma allo stesso tempo è quello che richiede più manutenzione. È infatti più sensibile agli agenti atmosferici rispetto agli altri. Si utilizza molto per tavoli, sedie, panchine, fioriere, ombrelloni o lettini prendisole. Per i contenitori per fiori e piante, ad esempio, si utilizza spesso il legno di mogano, il tek, il cedro o il cipresso. Il legno massello invece è più utilizzato per sedie e tavoli. I vasi e gli altri contenitori di piante in realtà sono in commercio nei più svariati materiali: terracotta, fibra di vetro e vimini.

Il vimini è un materiale naturale che viene utilizzato moltissimo per realizzare sedie, poltrone, cesti e per l’arredamento da esterno in generale. Si ricava dalla piante del salice di cui si raccolgono i rami durante l’inverno e con i quali si realizzano oggetti e mobili. La resa di questo materiale è molto apprezzata in quanto conferisce all’oggetto e all’ambiente un effetto naturale e allo stesso tempo un tono chic. Anche se può non sembrare, è un materiale abbastanza resistente che però ha bisogno di una accurata manutenzione.

Il ferro, l’alluminio e l’acciaio sono i materiali più resistenti e che richiedono minor manutenzione. Per le loro proprietà tuttavia non possono conferire la stessa sensazione di calore e intimità del legno e del vimini al giardino. Il ferro consente la resa in vari colori potendolo verniciare mentre l’acciaio si presta bene negli stili moderni dove tutto è ridotto ad un effetto minimal. L’alluminio si caratterizza per la sua leggerezza e anche per questa sua caratteristica viene molto utilizzato per tavoli e sedie da pranzo che possono così essere facilmente sollevati e spostati.

Lo stile del giardino

Il giardino, come già accennato, riflette lo stile dell’abitazione di cui è parte. Potrà pertanto esibire un ambiente allegro e vivace oppure intimo e rilassante. Da ciò possono derivare due tipi di giardino:

  • formale, molto geometrico, simmetrico e con regolarità di forme. In un giardino di questo tipo, pertanto, anche gli arredi seguiranno questa impostazione contribuendo alla sensazione di staticità e tranquillità;
  • informale, caratterizzato da forme libere dove emerge più chiaramente il dominio della natura rispetto a quello dell’uomo. In tale ambiente si respira un invito a scoprire il giardino in tutte le sue forme e si può dare libero sfogo alla creatività anche sull’arredamento.

Lo stile del giardino dunque si esprime tramite l’accostamento dei colori, dai materiali di cui sono formati i mobili che lo arredano, dalla pavimentazione e dalle forme (ordinate o scomposte). Dietro allo stile del giardino tuttavia si cela lo stile di vita delle persone. Si possono pertanto raggruppare nei seguenti aspetti le esigenze personali che emergono dallo stile di ciascun giardino:

  • estetico, che ricerca costantemente il bello nell’eleganza e nell’armonia del giardino, tramite forme colori e dimensioni sia del verde che di ciò che lo arreda;
  • spirituale, che conduce, soprattutto i più grandi, a rilassarsi, riflettere, conversare e leggere a contatto con la natura piuttosto che all’interno della propria abitazione dove il clima è spesso meno favorevole;
  • ricreativo, ovvero benefico e divertente non solo per adulti ma anche per bambini ed animali che possono sfogare le proprie energie esprimendo tutta la loro vitalità;
  • igienico, ricercando il giusto equilibrio tra vegetazione ed elementi artificiali. In questo modo si consente alle specie vegetali di svolgere, fra le tante, la loro funzione di isolamento acustico e purificazione dell’aria dall’inquinamento consentendo di respirare un’aria sempre più pulita.
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